Vegetables grown under solar photovoltaic panels

Agrivoltaico: una straordinaria opportunità per il comparto agricolo

Dallo scorso 4 giugno fino alle ore 12.00 del 2 settembre 2024 è possibile inoltrare domanda per gli incentivi “Agrivoltaico”, previsti dal DM 436/2023 in vigore dal 14 febbraio 2024, tramite fondi PNRR.
Quando si parla di Agrivoltaico si fa riferimento ad un approccio integrato che coniuga la produzione agricola con quella di energia solare. Questa tecnologia prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sopra le colture o i pascoli, creando una sinergia tra la produzione agricola e quella energetica.
Tra i notevoli benefici dell’Agrivoltaico troviamo:

• L’ottimizzazione del suolo – lo stesso terreno viene utilizzato sia per le colture che per la produzione di energia solare;
• La diversificazione del reddito – gli agricoltori possono diversificare le loro fonti di reddito combinando la vendita di prodotti agricoli con la vendita di energia solare;
• La sostenibilità ambientale – risultato dalla produzione di energia rinnovabile.

Il decreto 436/2023 rappresenta perciò una grande occasione per il settore agricolo, in quanto prevede contributi a fondo perduto fino al 40% riservati a finanziare i costi di installazione di un impianto fotovoltaico e una tariffa incentivante per l’energia rimessa in rete.
Il plafond a disposizione è di 1,1 miliardi di euro, risorse grazie alle quali il provvedimento punta alla realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, finalizzati alla transizione verso fonti di energia più pulita anche in ambito agricolo.
L’accesso agli incentivi è a carico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) una società controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che tra i suoi compiti principali ha la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
In questo senso, Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha elaborato modalità e requisiti per potere usufruire agli incentivi per l’Agrivoltaico.

I requisiti degli impianti agrivoltaici

La differenza sostanziale fra un normale impianto fotovoltaico e l’agrivoltaico sta nel fatto che quest’ultimo deve essere realizzato su una superficie rialzata sotto la quale è possibile dare continuità alle attività agricole di coltivazione o di allevamento.
I requisiti progettuali per ottenere gli incentivi riguardano i seguenti parametri:
• la superficie minima destinata all’attività agricola non deve essere inferiore del 70% rispetto all’area complessiva occupata dall’impianto;
• l’altezza minima dei moduli fotovoltaici deve consentire la continuità delle attività agricole, per cui è stata fissata una distanza da terra di 1,3 m per attività zootecniche (per favorire il passaggio del bestiame) e di 2,1 m per attività di coltivazione, al fine di favorire l’accesso di macchinari: nel caso di attività agricola mista (allevamento e coltivazione) l’altezza rimane di 2,1 metri. Nel caso di pannelli fissati verticalmente e non obliquamente la distanza minima dal terreno è di 1,3 m;
• la produttività energetica minima di un impianto agrivoltaico non deve essere inferiore del 60% rispetto ad un impianto fotovoltaico standard.

I beneficiari degli incentivi Agrivoltaico sono imprenditori agricoli (in forma individuale o societaria comprese le cooperative), consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli: sono ammesse anche associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto precedentemente descritto.

È interessante ricordare che le spese ammesse a contributo comprendono, oltre che le opere di realizzazione degli impianti, anche la fornitura e la messa in opera di sistemi di accumulo. Sono previsti contributi, però nella misura del 10%, anche per studi di fattibilità e attività preliminari, indagini geologiche e geotecniche, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo, direzione lavori e sicurezza.

L’ufficio tecnico di E.R. Lux è a disposizione per ulteriori informazioni e per offrire una consulenza personalizzata, finalizzata all’accesso ai contributi: tel. 0543.774632 – email: info@erlux.it